Città

A zonzo per Milano by L.

Comincerò a parlarvi di Milano da un weekend di marzo. Dovete sapere che, io e le mie amiche, più o meno una volta al mese, fuggiamo a Milano, dove abbiamo diversi amici, dove evadiamo dal nostro quotidiano e ci rilassiamo, si rilassiamo, anche se non sembra, perché  questi due giorni li viviamo intensamente tra shopping, mostre, musei, a volte musical, serate in discoteca, o chiacchierate fino a tarda notte in qualche locale, naturalmente non tutto in un we, e quando saliamo  in treno  per rientrare a casa, anche se abbiamo dormito poco siamo comunque rilassate perché stacchiamo la spina da tutto e tutti, ed è da qui che è nata l’idea di questo blog.

Questo we sono andata senza le mie “socie”, sono venuta a trovare Rosi, inizialmente solo mia, poi diventata anche amica loro.

Partita venerdì mattina, sono arrivata all’ora di pranzo; prima di andare in centro sono passata dall’ufficio di Rosi per lasciarle la valigia e pranzare assieme.

L’ufficio si trova in corso Sempione, a pochi passi dalla Rai, siamo andate a pranzo da Aquarius, dove spesso ci va qualche personaggio famoso che trasmette in Rai (speravo di intravvederne qualcuno).

Naturalmente, essendo a Milano, cosa non potevo mangiare se non la famosa cotoletta alla milanese? Devo dire che mi è piaciuta molto con il contorno di patate al forno. Il dolce ho preferito non prenderlo, ma ho lasciato il cuore ad un ottimo tiramisù (ha detta della mia amica).

Terminato di pranzare, abbiamo fatto un giretto per il quartiere, speravo di vedere Sergio Muniz che abita nelle vicinanze, la mia amica l’aveva visto anche il giorno prima ma, con mia sfortuna, ho scoperto dopo che era a Catania (lo seguo su Instagram).

Salutata la mia amica e le sue colleghe, riprendo la metro e mi dirigo verso il centro.

Scendo alla fermata Garibaldi Fs, come esco dalla metro posso vedere i due grattacieli rivestiti di piante, chiamate anche Bosco verticale.

Attraverso la strada e salgo a Piazza Gae Aulenti, che si eleva per 6 metri sul livello della strada.

Gae Aulenti prende il nome dallo pseudonimo di Gaetana Aulenti, nota designer e architetto italiana, ha realizzato progetti molto importanti, come la ristrutturazione del Museo D’Orsay a Parigi, e Palazzo Grassi a Venezia, tanto per citarne due.

Piazza Gae Aulenti è una piazza circolare, dove due alti grattacieli, di cui uno dei due è l’UniCredit Tower, il più alto d’Italia, dominano. Qui sei circondata da vari negozi, bar, ristoranti oltre che da uffici, cinema e supermercato situato sottoterra.

Si può star seduti su una lunghissima panchina scultura, mentre al centro si può passeggiare tra i getti d’acqua per la felicità dei bambini d’estate, mentre alla sera diventa un palcoscenico d’acqua, luci e suoni.

La Piazza è unita da una passerella pedonale che la congiunge a corso Como, passando in mezzo a due edifici, sotto negozi di brand famosi, sopra appartamenti di lusso, qui anche il negozio di Chiara Ferragni (a chi può interessare).

Corso Como: una delle zone più fashion di Milano, tra shopping e movida. Percorro il corso facendo zig zag tra una vetrina e l’altra, entro da 10 Corso Como, si trova dentro ad un portone, quando entri sei dentro ad un cortile circondato da piante, qui oltre al negozio, c’è un bar-ristorante, al piano superiore una galleria d’arte, una libreria e un piccolo hotel di lusso.

Entro nel negozio, è una grande esposizione di vari brand della moda, trovo anche le famose décolleté di Manolo Blahnik ribattezzate anche “scarpe di Cenerentola” quelle con cui Mr Big chiede a Carrie di sposarlo in Sex and The City; di tutti i colori, con tacco e versione ballerine.

Questo è il negozio dove girano personaggi famosi, anche J.Lo è venuta a far shopping qui.

Un po’ più avanti ha aperto, da pochi mesi, uno dei parrucchieri più famosi d’Italia, chi guarda Real Time lo conoscerà sicuramente: Federico Lauri, parrucchiere dei vip; ha aperto il Salone delle Meraviglie.

Proseguendo si arriva in Piazza XXV Aprile, qui troviamo Eataly, è il negozio per eccellenza dove andare a far la spesa e non solo ……

Qui trovi oltre al cibo, prodotti per la casa, cosmesi, una libreria, ristoranti, a volte alla sera suonano dal vivo.

La scorsa volta sono venuta a mangiare un pezzo di pizza, che consiglio; per concludere si può prendere qualcosa di dolce nella gelateria-pasticceria. C’è anche lo stand del cioccolato con assaggino. Qui praticamente trovate le specialità del nostro Paese.

Uscite da Eataly, lasciandosi l’arco alle spalle camminiamo per Corso Garibaldi.

Corso Garibaldi: una bella via tra palazzi vecchi e nuovi. Qui ci sono due dei miei posti preferiti dove mangiare.

Uno è Moleskine Cafe: posto che adoro con le Moleskine come protagoniste, merita entrarci anche per prendere solo un caffè, ottimo il Brunch che puoi consumare dentro oppure all’aperto.

Più avanti c’è la Prosciutteria, dove trovi solo il meglio della tradizione enogastronomica Toscana.

Come l’ho vista ne sono rimasta colpita, perché quando passavo di lì oltre ai taglieri di affettati invitati, mi piacevano i tavolini di legno che mi ricordavano un’osteria.

Il posto è in due piani e bisogna prenotare perché non è molto grande, all’interno è molto caratteristico, per ordinare si va direttamente alla cassa, qui si può mangiare il tagliere di affettati, o anche un panino. I taglieri sono molto abbondanti, con affettati, formaggio, verdure e crostini.

Le posate e i piatti te li devi prendere da solo, da dove sono posizionati e sono di plastica, per chi vuole bere acqua che non sia della bottiglietta, ci  si può servire direttamente prendendo una bottiglia e riempirla alla fontanella che c’è dentro.

Proseguendo per questa via si arriva in centro, ma prima consiglio una piccola deviazione nel quartiere Brera.

Brera: il quartiere che amo di più a Milano, forse per i suoi vicoli che mi ricordano le calli di Venezia. Passeggi tra negozi e caratteristici locali, ma la cosa che mi ha stupito che è la zona delle cartomanti, lungo la via le trovi sedute al loro tavolino, in attesa di un cliente, però non si trovano sempre.

A Brera c’è anche la Pinacoteca, con opere d’arte di famosi artisti, dal Canaletto, Guardi, Longhi, Hayez con il suo famoso quadro “il Bacio” e molti altri; qui bisogna dedicarci mezza giornata.

Per andare in centro si può tornare nella via principale, ma secondo me è meglio farla tra le varie stradine dove potete trovare dei negozi molto belli.

Si può dire che zona Brera è tra Castello Sforzesco e zona Montenapoleone.

Proseguendo verso giù si arriva al Duomo; vi spiffererò altro nel prossimo racconto ………………

Lulù

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