Milano by L.
La prima volta che andai a Milano, avrò avuto più o meno una ventina d’anni, ero lì con mio papà per incontrare un suo cliente canadese. Non ricordo molto di quel giorno, solo che alloggiavano in un hotel non molto lontano dal Duomo ed era una giornata grigia, mentre stavo seduta nella hall dell’hotel guardavo fuori e quel che vedevo non mi piaceva; oltre al cielo grigio, anche i muri dei palazzi di fronte erano grigi, e se avessi dovuto assegnare un colore a questa città l’avrei dipinta come grigia, forse per questo motivo dopo quella volta non ci sono più tornata, non ne avevo nessun desiderio, e poi la vedevo anche una città frenetica, rispetto alla mia bella Venezia a portata d’uomo. Ed il solo pensiero di dover prendere una metro per spostarmi era per me una cosa inammissibile, pensare di andare sottoterra per attraversare la città, avevo paura di cosa poteva succedermi; quindi Milano per me era No (come dice la Maionchi).
Un bel giorno le cose sono cambiate; era febbraio del 2015 quando ci ritornai, grazie alla mie amiche Manu e Rosi, la prima ci viveva nel periodo invernale, la seconda la rivedevo dopo tanti anni, abbiamo fatto una carrambata e da quella volta più o meno una volta al mese ci ritorno.
Sarà stata complice la giornata di sole, nonostante fosse inverno era bellissimo, ma, da quel momento non l’ho più vista come una città grigia, ma azzurra come il cielo di quel giorno.
Ciò è stato possibile grazie anche alla mia esperienza parigina, che mi ha permesso di imparare a muovermi anche da sola in una città grande, prendendo perfino la metro senza alcun problema.
Non prenderà mai il posto di Parigi nel mio cuore, ma visto che qui non posso più andarci come una volta, Milano è una degna sostituta quando voglio scappare dalla mia bellissima città, a volte un po’ stretta per i miei gusti; qui ho tutto quello che mi piace, dallo shopping, ai teatri, ai vari locali.
Lulu

2 commenti
massimo
bell’articolo
NOi
Grazie