Libri

Libriamoci

Quando leggo un libro (adoro leggere e adoro la carta) lo faccio mio in tutti i sensi, prendo le frasi che mi colpiscono e le segno a matita.

Annetta

Vi è mai capitato di leggere un libro e rimanere colpiti da alcune frasi che vi fanno immedesimare nel personaggio? Frasi dalle quali emergono dei pensieri che erano racchiusi in qualche cassettino della memoria, altre che emozionano, altre talmente belle che avresti voluto scriverle tu perché rivelano desideri nascosti.

È una fortuna trascorrere la giovinezza in compagnia di buoni libri. Una relazione stretta con la grande letteratura eleva e approfondisce la vita. Daisaku Ikeda

Beh insomma abbiamo pensato di riportarle, in modo da creare argomenti di discussione. Commentatele!

Nina George –  Il lIbro dei Sogni

Buona notte papà. Era successa la cosa peggiore. Il mio migliore amico era morto. La mia infanzia era morta.

Ma come pesa un secondo di paura!

Coincidenze, diceva mio padre: le coincidenze sono eventi inaspettati, di cui solo alla fine si scopre il significato. Ti offrono di cambiare la vita, e tu puoi accettare o rifiutare.

La magia della letteratura. Leggiamo una storia, e grazie a questo qualcosa cambia. Non sappiamo che cosa, o perché, non sappiamo neanche con quale frase. E tuttavia il mondo si è trasformato e non sarà mai più lo stesso.

Ho capito quanto sola possa essere una persona soltanto quando l’ho conosciuto: non aver nessuno che ti conosca prima che tu riesca a conoscere te stesso nessuno che ti ami semplicemente perché esisti. Avere solo te stesso ti isola dal mondo.

Ti amo così tanto, con tutto ciò che sei. Stiamo insieme in questa vita e in tutte le altre, non mi sazierò mai di te.

La verità è una questione di immaginazione.

Qualcuno muore, e un bambino viene al mondo.

La famiglia ti salva. Ogni uomo ha bisogno di una famiglia che gli salvi l’anima.

Quando un uomo ha la possibilità di mostrarsi chi è se non nei momenti di crisi?

I rifiuti psicogeni sono proteste. E’ importante trovare il canale sensoriale su cui vogliono comunicare e su cui vogliono ricevere. Se qualcuno li ama, è più facile. Amare ed essere amati è lo stimolo più forte, insieme alla paura e all’odio.

Non pianga tutte le sue lacrime in una notte. Prima o poi vorrà piangere, ma si sentirà svuotata. Il vuoto è l’aspetto peggiore: non poter esprimere il dolore, perché ogni disperazione si è già esaurita.

E’ come trovarsi nel posto giusto.

Così come dalla sabbia sboccia una rosa e dalla solitudine nasce l’amore…e dalla morte la vita.

Io non so come lei faccia, ma mi sento bello quando il suo sguardo si posa su di me. Io esisto perché quegli occhi mi vedono.

Come si chiamava tuo padre? Le chiedo, la mia voce non si spezza anche se dovrebbe. Dovrebbe spezzarsi, come il mio silenzio, il mio cuore. “Edward” mi risponde. In realtà lui era sempre Ed e io Eddie. Io ero la sua edizione tascabile, e a volte mi sento proprio così: come se il mio io più grande fosse morto. Quello più intelligente. Quello più capace di amare.

Quando ci siamo conosciuti, non abbiamo parlato molto, come se le parole potessero rovinare tutto. Le parole sono la carta smerigliata che leviga un sentimento finché svanisce.

Mi ha guardato come se avesse appena visto qualcosa di sconvolgente. E quel qualcosa ero io.

E avevo le vertigini per il desiderio di stargli vicino. Soltanto vicino. Guardarlo, lasciarmi guardare da lui.

Non mi amava quanto lo amavo io. Tutto qui. Succede Sam, succede. E’ una guerra del cuore. Lotti contro te stesso e perderai sempre. A volte capita il contrario e qualcuno pensa a te più di quanto tu non faccia con lui. Oppure gli piaci più di quanto ti piaccia lui. L’amore è una brutta bestia.

Sai cosa sono i punti ciechi dell’anima? Si dice così quando non si riesce a vedere qualcosa di sé o non si vuole. Potrebbero essere debolezze che non vuoi ammettere ma anche punti di forza spiacevoli o inquietanti.

Così qualcuno  ha scoperto qui per la prima volta di saper fare lo scrittore. O meglio di doverlo fare. Non si può scegliere di diventare scrittore. Lo si è oppure no. Chi decide di fare altro, diventa pazzo, infelice o tormentato.

Da me, che non riesco a tenermi ciò che amo.

Ci sono persone così, che in tutto ciò che fanno per qualcun altro riescono a infilare amore in una busta discreta, che gli fanno scivolare accanto con un sorriso malizioso.

Gli unici sentimenti che cambiano davvero la vita, Sam, sono la paura e l’amore.  Io ho avuto paura, tanta paura. E non avevo mai amato. Non avevo niente a cui aggrapparmi mentre si avvicinava la fine.

Perché essenzialmente romance significa amore, accettare che ci sia sempre disperazione, sempre insicurezza, sempre cambiamento. L’amore si trasforma con noi. Non so se a venticinque anni avrei potuto amare come oggi. Chi vuole scrivere d’amore in maniera realistica dovrebbe scrivere un romanzo all’anno, con protagonista la stessa coppia. E raccontare come l’amore cambia, come la vita interferisce e che colore assume questo sentimento quando i giorni si fanno più bui.

Non dare mai le spalle al mare.

Gli “spettatori” sono dappertutto. In particolare quelli che non hanno chiuso con i vivi. Talvolta si mostrano in qualcosa che riluce: nei riflessi scintillanti sul mare o nelle cromature sfolgoranti di un’auto di passaggio, nello sfavillio delle lampade che passano rapide nei tunnel della metropolitana. E più chiaramente poco prima che ci addormentiamo. E allora li vediamo nei nostri sogni, quelli indistinti, confusi e fluttuanti. Pensiamo siano fantasmi, in realtà sono “gli altri”. Chissà se bisogna essere morti per entrare nei sogni dei vivi. O quasi?

Si dice che quando si pronunciano i nomi dei morti loro ci sfiorano.

Si dice sempre che nessuno può portarsi dietro qualcosa quando muore, niente che abbia un valore terreno. Denaro, beni, bellezza, potere: niente di tutto questo. E’ vero Alcuni  di quelli che hanno cambiato lato del mondo sono profondamente affranti dal fatto di non poter portare con sé niente di tangibile Ma c’è anche una seconda verità. Ci si può portare dietro tutto ciò che in vita non si lascia afferrare, ma solo percepire, a volte soltanto per un paio di battiti, altre solo di nascosto.

Possiamo portare con noi la felicità. E l’amore. Tutte le ore belle di una vita intera, tutta la luce che abbiamo osservato in silenzio e il profumo buono e le risate e l’amicizia.

Tutti i baci e le carezze e il canto. Il vento sulla faccia, il tango. La musica, il crepitio dell’erba d’autunno, gelata dalla rugiada della notte. Il luccichio delle stelle e l’appagamento, il coraggio e la generosità. Tutto questo possiamo portarlo con noi. Tutto questo è nel mezzo. Non andatevene con il cuore vuoto, sussurro.

Tra la vita e la morte c’è molto più di quello che riusciamo a vedere qui.

Nina George – Una piccola libreria a Parigi

I librai non dimenticano mai che i libri sono un mezzo per esprimersi, per cambiare il mondo e far cadere i tiranni. Quando Monsieur Perdu li guardava, non vedeva solo storie, il loro prezzo e un pronto soccorso per l’anima. Vedeva la libertà su ali di carta.

Leggere: un viaggio senza fine. Un lungo, infinito viaggio, in cui si diventa più miti, amorevoli e umani.

La nostalgia del tempo in cui l’uomo è bambino, quando i giorni si mescolano fra loro e la fugacità non ha alcuna importanza. L’uomo non riesce più a provare la sensazione di essere amato. E’ la passione provata una volta. E’ tutto ciò che non si può spiegare a parole.

Massimo Gramellini e Chiara Gamberale – Avrò cura di te

Finché ti sentirai bene, farai sentire bene anche lui. E godendo entrambi della presenza dell’altro, ve ne attribuirete a vicenda il merito. “Ti amo” significa “mi amo a stare con te”. Non è egoismo. Gli egoisti non si amano affatto. Solo chi vuole bene è capace di volerne anche al prossimo.

Le ossessioni si guariscono con le azioni. Prova a camminare un’ora tutti i giorni, senza una meta. Arriverai dappertutto.

Tutti abbiamo un dolore da attraversare, ma molti si rifiutano di intraprendere il viaggio e altri tornano indietro o si fermano a metà del guado. Perdono tempo  a fissare il passato. Esiste un solo modo per attraversare il dolore, Giò. Accettarlo e andare oltre. Serve un atto di fede nella vita. La ricompensa sarà l’isola del tesoro: la scoperta di una parte sconosciuta di se stessi.

Dov’è il confine che separa un segreto da una bugia?

Sono arrivata a capire, giorno dopo giorno, che siamo tutti ingannati da qualcosa o da qualcuno. E i custodi dei segreti che più ci farebbero soffrire se ci fossero rivelati sono proprio le persone a cui vogliamo bene.

Ricordi quando la nonna ti diceva che mettere lo zucchero nel caffè significava mentire a se stessi già di prima mattina?

Abbiamo il dovere di proteggere coloro che amiamo.

Il confine tra saggezza e ipocrisia rimane sottile anche quando si maneggia la polvere pirica dell’adulterio. Ho conosciuto persone che tradivano per noia e disamore. Ma ne ho conosciute tante altre che lo facevano per l’ebbrezza di esplorare territori nuovi e colmare un vuoto emotivo.

Se non è sempre sano reprimersi, più insano è coinvolgere coloro che amiamo nei nostri esperimenti.

Un tradimento uccide soltanto gli amori già morti. Quelli che non uccide a volte diventano immortali.

Appena diventerai consapevole che nessuno potrà mai riempire da fuori il vuoto che hai dentro, sarai pronta per fonderti con un’altra persona.

Diffida da chi ti dice che il rapporto sessuale abbassa la spiritualità del sentimento a bisogno fisiologico. L’anima dell’uomo risiede dentro un corpo e non può fare nulla se non attraverso il corpo. L’ho compreso durante la mia ultima esperienza terrena, quando nel fondermi con la donna che amavo ho sperimentato l’ebrezza dell’eternità.

Se ho capito qualcosa dell’amore e da quando sono qui qualcosa credo di averlo capito, è che si tratta di un’energia che nella vostra dimensione non può prescindere dal contatto fisico. I corpi non sono un intralcio, ma il veicolo per arrivare all’essenza: al mistero supremo. So che è difficile conservare a lungo la tensione della scoperta. Ma tra l’incendio degli esordi e la cenere dei congedi esiste il crepitio del caminetto. Andrebbe alimentato di continuo per evitare che si spenga. Perché poi riaccenderlo è dura.

Poiché a tenere sveglio Eros è la tensione verso un obiettivo non ancora raggiunto, l’amore vive fino a quando gli amanti continuano, almeno un po’, a mancarsi.

Mi ha sempre colpito l’atteggiamento delle donne nei confronti dell’amore. Si tratta di un atto di fede incondizionato che difende da ogni minaccia, compresa quella dell’evidenza. Disposte a qualcosa di ancora più spericolato che perdonare il vostro compagno: illudervi che possa cambiare.

Quando investite la vostra vita in un uomo, non importa in quali disastri vi coinvolga: li sopporterete con stoicismo. Ma, appena smettete di credere in quella storia, vi si spegne la luce dagli occhi, il vostro cuore fa uno scatto e diventa una trappola. E non esiste rimonta possibile per il maschio. Nemmeno se comincia ad offrirvi le cose che prima vi negava. Perché la “voi” che pensava, viveva e respirava in Due. Prendo atto del filo che ancora di lega al vecchio Due. Non ti chiedo di reciderlo, ma di lasciarlo fuori dalla valigia. Per il tuo prossimo viaggio hai bisogno di un bagaglio leggero.

Ci hai fatto caso? Esistono tanti modi per firmare una tregua con il cervello, alcuni salubri e altri decisamente meno, eppure tutti si chiamano allo stesso modo: viaggi. E’ di questo che andiamo in cerca nei viaggi. Di una prova che consenta di comprendere chi siamo e di dare valore a quello che abbiamo. Ogni essere umano è un eroe. E l’eroe combatte sempre per tornare a casa. Potrebbe restarci fin dall’inizio, ma l’intuito gli suggerisce che per amare le sue radici in maniera consapevole dovrà prima lasciarle, dimenticarle, addirittura rinnegarle, per poi iniziare a struggersi nel ricordo e, superata la prova della lontananza, decidere in piena libertà di farvi ritorno. Soltanto allora sarò in grado di apprezzare ciò che già possedeva, ma non era in grado di comprendere.   Il tesoro che cerchi si trova sempre dove sei, ma come faresti a saperlo se non andassi a cercarlo da qualche altra parte?

Passeggiando a lungo con me stessa, in questi orizzonti così capaci di allargare i sensi, mi è presa, improvvisa, una voglia pazza di vivere. Ma altrettanto improvvisa una paura pazza di morire.

Chi resta fermo ad aspettare che la vita gli restituisca ciò che gli ha tolto otterrò soltanto rancori mescolati a rimpianti.

Che senso ha questo nostro agitarsi? Il movimento Giò. Cosa sarebbe un’artista senza le opere? Pura potenzialità. L’Uno da cui tutti proveniamo è quell’artista. Per esprimere i propri talenti ha bisogno di compiere opere. E le sue opere siamo noi. Spiriti rivestiti di materia ed esposti alle intemperie della vita per arrivare alla comprensione di se stessi e ricongiungersi all’Uno in maniera volontaria e consapevole.

I tuoi cari saranno con te, in un mondo e in un modo che oggi non riesci neanche a immaginare.

I figli vanno fatti per il bene dei figli, non dei padri o delle madri.

Sentiti libera di amare un progetto, un passatempo, un ideale. Perché sarai veramente viva se, e finché, amerai qualcosa o qualcuno.

Immaginavo che avrebbe ricominciato a cercarti nel momento stesso in cui tu avessi dimostrato di potere fare a meno di lui.

Non esiste un modello unico di amore. Ci sono storie che nascono per lasciare segni concreti del loro passaggio e altre che servono solo a fare vibrare le corde dei sogni.

Poi si mise di mezzo la musica. Fu Mozart ad abbattere le palizzate dietro cui ci sforzavamo di tenere a bada gli istinti: per la prima e ultima volta facemmo l’amore. Credo di esserlo diventato quel giorno un angelo. Nell’abbraccio di tua nonna avevo conosciuto un anticipo di eternità e insieme decidemmo di aspettare l’avvento.

Mentre scendevano verso la Terra e dimenticavano di essere angeli, due lame di luce incorniciarono per l’ultima volta i loro profili. Se un essere umano avesse potuto vederle, avrebbe pensato fossero ali. Dopo la seconda ecografia, si scoprì fossero due gemelli.

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