Città,  Venezia la nostra anima

Venezia

Ehi ragazzi, che ne dite di fare un giro a Venezia domani?

Risposta: “ma no, ma cosa andiamo a fare a Venezia?”

Questo era quello che dicevamo da piccoli quando ci si metteva d’accordo per fare qualche cosa la domenica pomeriggio. Era noioso andare a Venezia.

Poi si cresce, si matura, si entra nel mondo del lavoro, e per noi che abitiamo nei dintorni è quasi d’obbligo cercare impiego in questa città.

Entri così a contatto giornaliero con la realtà di Venezia, e ancora una volta la dai per scontata, ti scocci perché le cose non funzionano, perché è una città dalle mille difficoltà; tu vai di fretta e lei non ti aiuta di certo; ma poi arriva il momento dove tutto si calma, dove la quiete diventa assoluta, i turisti se ne vanno, e allora eccola lì, Venezia, in tutto il suo splendore, ti costringe a guardarla e resti estasiato, e allora capisci che città più bella al mondo non esiste.

Sei tu adesso il turista nella tua città, e scopri angoli, calli, campielli che ti donano emozioni, persino la conosciutissima Piazza San Marco, o il ponte di Rialto, ti regalano bellezza che non avevi mai visto prima…. Eppure ci passi davanti tutti i giorni!

E che dire di quando i lampioni rosa illuminando la sera riflettono la loro luce sull’acqua, l’atmosfera si fa magica e tutto può succedere.

Le coppie vestite bene escono dagli alberghi di lusso e le signore lasciano la scia di profumo , i loro tacchi fanno rumore sui marmi delle procuratie…i piccioni si ritirano e le orchestre dei grandi bar di piazza San Marco cominciano a suonare e ti proiettano in un’epoca lontana che ti fa sognare.

Venezia è tutto questo, è caos di giorno e magia di notte e io la amo immensamente, se dovessi riassumerla in un aggettivo sarebbe “Meravigliosa”!

Manu

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