Viaggi

Il mio grande amore per l’America

L’America, in particolare gli Stati Uniti, è uno dei miei più grandi amori in fatto di viaggi, e anche quest’anno  ho scoperto un paese dalle mille sfumature; l’America delle grandi metropoli e l’America delle ghost town (città fantasma)

Sono ormai 30 anni che mi reco in questo straordinario paese e ogni anno ne esco affascinata, parto credendo di avere visto già tutto e torno con qualche cosa in più.

La prima volta che mi recai negli Stati Uniti, fu per caso, perché  in effetti la destinazione era la Polinesia (di cui avrò modo di parlarne) .

Fu amore a prima vista e da quell’anno in poi non smisi più di organizzarmi per ritornarci.

Notai subito la grandezza di questo paese, gli spazi, e come la gente si semplificasse la vita. L’aiuto spontaneo che veniva dalle persone che ci vedevano in difficoltà (soprattutto negli stati del sud).

Uno dei viaggi più belli, un sogno che si è realizzato, è stato il coast to coast

Siamo partiti da Atlanta per arrivare a Los Angeles percorrendo la famosa route 66

Ad Atlanta la gente è gentilissima, per aiutarci, si fermava per strada e ci accompagnava per assicurarsi che prendessimo i giusti mezzi.

Noi Italiani restiamo attoniti di fronte a tanta gentilezza, perché non siamo abituati e questo per me è stato un grande insegnamento, ho imparato anche  io a non disinteressarmi delle persone in difficoltà!

Ad Atlanta si è realizzato un sogno, perché io sono innamorata del film Via col Vento, quindi mi sono recata a casa dell’autrice del libro Margareth Mitchell, e poi al museo dove sono esposti i vestiti di Rossella O’Hara e tutte le scenografie originali del film.

Le tappe successive  furono molte, ma quelle che ricordo con più entusiasmo e che consiglio sono sicuramente Menphis, non come città, ma per andare a Graceland, dove viveva Elvis Presley. E’ tutto molto americano, ma proprio per questo da vedere. Gli eccessi vissuti da un divo come Elvis   lasciano a bocca aperta, per non parlare delle sue canzoni che risuonano in ogni angolo di questa immensa abitazione, e quando esci vorresti subito comprarti il cd….potere della pubblicità subliminale!

L’alto posto che mi è rimasto nel cuore è  il  Grand Canyon, ovviamente , panorami da mozzafiato e il silenzio che ti avvolge è come un urlo di pura gioia.

L’Arizona con il suo deserto fatto di cactus, dove gli occhi spaziano e non vedi confini

L’America ti affascina e ti avvolge per la sua grandezza, ma quello di cui non è affatto all’altezza è sicuramente il cibo.

Nei primi anni è stato difficile accettare la loro cucina, se così si può chiamare, non riuscivo  a trovare l’acqua naturale, tutto era condito con salse che noi nemmeno ci sogniamo, per non parlare del caffè che era pari ad acqua sporca!

Si sa, noi Italiani siamo un po’ esigenti in fatto di cibo, ma vi assicuro che era un disastro.

Devo dire che negli anni, anche gli Americani si sono adeguati e adesso si possono trovare tante cose che possono  essere “adatte” a noi.

Il made in Italy è diventato un “Must Have”

Adesso ci sono moltissimi ristoranti e fast food, non più solo Mc Donald che sono ottimi.

A tal proposito posso segnalare la catena de IL FORNAIO   dove si mangia molto bene, pizza, pane e pasta .

Se poi vogliamo andare a   magiare  carne ci sono dei posti dove fanno degli hamburger favolosi (la carne in America è buonissima).Mi sento di consigliare la catena ISLAND, la catena In and Out Bruger, e Ruby, dove entrerete direttamente negli anni 50 come in Happy days.

Per quanto riguarda il caffè, ci sono dei miglioramenti sostanziali.

Il tanto famoso Starbucks fa un caffè e un cappuccino decenti, ma la lentezza del servizio è tremenda!

Questa è solo una premessa per quanto riguarda questo   immenso continente, entrerò nello specifico nei prossimi racconti.

Manu

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