Mexico Playa del Carmen
Mexico lindo y querido si muero lejos de ti, que digan que estoy dormido y que me traigan aquí
Piccola storia di Playa del Carmen: Il suo nome antico è Xaman-Ha che significa Luogo dove sorgono le acque del Nord. Da qui i Maya salpavano per andare a rendere omaggio alla dea della fertilità, Ixchel, nell’isola di Cozumel, in effetti il posto si mostra al mondo come una delle località con il maggior tasso di crescita demografica.
Nel 2003 la popolazione ammontava a circa 49.000 abitanti, mentre nel 2005 aveva già raggiunto i 100.000; con un ritmo di crescita di oltre il 20% annuo. La popolazione ormai punta ai 200.000 abitanti ed è composta da messicani provenienti da ogni stato del Paese e stranieri provenienti da oltre 40 Paesi del mondo; tra essi anche moltissimi italiani, i più numerosi dopo i messicani.
Questo è un paese che amo moltissimo, tanto da considerarlo la mia seconda Patria. Era il 2005 quando ci andai per la prima volta e ogni anno ci ritorno, perché ho molte amicizie italiane e mexicane che considero la mia mia seconda famiglia.
Venni in Mexico perché dopo tre anni di Cuba volevo cambiare e, visto che quell’anno nessuno dei miei amici veniva in vacanza con me decisi per il Mexico, in particolare Playa del Carmen perché qui c’era la mia amica Monica che ci viveva 6 mesi all’anno, (adesso da qualche anno si è trasferita completamente qui), così decisi anche su sua insistenza di andare a trovarla e, anche se partita da sola per un Paese che non conoscevo avevo comunque un appoggio, e fu amore a prima vista, tanto che ogni volta che scendo dall’aereo mi sento a casa e mi commuovo per essere lì, non so se vi è mai successo di provare questa sensazione; io si e non solo per il Mexico, anche per Parigi, ma questo ve lo racconterò prossimamente.
La mia base è a Playa del Carmen, ci si arriva dall’aeroporto di Cancun con i bus navetta della compagnia ADO, (si può scaricare l’applicazione), e circa in un’oretta di viaggio si arriva alla stazione dei bus a Playa, che si trova sulla Juarez, una delle vie principali.
Playa del Carmen, chiamata semplicemente Playa è costituita dalla via principale che si chiama Quinta Avenida che corre parallela alla spiaggia, qui si trovano negozi, ristoranti, bar, locali notturni e centri commerciali.
Ricordo la prima volta quando sono scesa dal bus, c’era la mia amica Monica che mi aspettava, mi ha portato lungo la 5 Avenida fino all’hotel dove avevo prenotato, una bella camminata di circa 20 minuti, mi sembrava di essere nel paese dei balocchi, per via di queste costruzioni tipiche messicane, i colori, le luci i mariachi che cantavano fuori dei locali, era ancora tutto caratteristico; con il passare degli anni Playa ha cominciato a cambiare, le vecchie costruzioni sono state sostituite da quelle più moderne, e i piccoli negozi caratteristici sono stati soppressi, per far spazio ai centri commerciali, perdendo così tutto il suo fascino.
Le spiagge: ci sono varie spiagge, da quelle libere a quelle a pagamento, più o meno grandi. Una volta andavo spesso a Playa Mamita’s o al Kool Beach Club ex Tucano, sono una conseguente all’altra e si trovano in calle. 28 Norte Mza 10 Lote 8. Qui ci sono lettini ed ombrelloni, musica, ristoranti ed hanno pure la piscina. Ma se devo essere sincera, mi piacevano di più una volta quando erano un po’ più spartane, costavano pochissimo e non c’era la musica sparata a palla di quella che stordisce; i ristoranti non sono male, ma sono diventati cari anche loro, per chi ama il genere è l’ideale, soprattutto per i giovani; qui, fino ad un anno fa, facevano il BPM; se non volete mangiare al ristorante si può ordinare e mangiare in spiaggia i camerieri ti portano un tavolino e tu stai seduto nel tuo lettino, vietato portarsi cibo o bibite proprie.
Ci sono altre spiagge a pagamento, una di queste è la Tarraya (Calle 2 Nte ) qui i lettini sono più economici ed hanno un ottimo ristorante tipico messicano sulla spiaggia dove si mangia pesce fresco, molto buono e non si paga molto. Gli stessi titolari hanno anche la Marisqueria Las Brisas in Calle 4 Nte 150, locale tipico messicano anche qui pesce fresco, buona la zuppa di pesce, il ceviche, i camerones empanados o a la plancha, e anche altro.
Se devo andare in spiaggia preferisco andare in spiaggia libera a Playacar, fino a pochi anni fa non ci andava nessuno ma da quando l’hanno fatta più grande è molto frequentata, io ci vado molto presto quando non è molto affollata, per poi andarmene quando comincia a gremirsi.
Se volete vedere altre spiagge uscite da Playa, se non avete una macchina vi consiglio di prendere un colectivo, sono dei furgoncini da circa 10/12 persone che fanno la spola da Playa a Tulum, li potete trovare al Terminal Colectivos nella Calle 2 Nte LB, costano poco rispetto al bus, ed è una bella esperienza perché si viaggia oltre che con turisti, con i locali che vanno a lavorare negli hotels lungo la Riviera Maya.
Potete scendere durante il percorso e andare a X-puà, non lontana da Playa, Punta Venado, con Rancho vicino dove si può noleggiare un quad o andare a cavallo. La mia preferita è Xcacel, Santuario de las Tortugas, per entrare bisogna lasciare i propri dati, è una riserva naturale con spiagge incontaminate, cenote, dove se sei fortunato nuoti con le tartarughe, qui non ci sono lettini, e regna il silenzio.
Altra spiaggia dove si può fare snorkelling è ad Akumal, un po’ troppo frequentata per i miei gusti, ma bella, dove basta andare con i piedi a mollo che ti si avvicinano i pesci; porto sempre con me qualche crackers da dargli, ed è bellissima la sensazione di questi pesciolini trasparenti con una riga blu che ti nuotano tra le gambe.
La mia seconda spiaggia preferita è a Tulum, ma questa ve lo racconterò quando vi parlerò di Tulum.
Dove mangiare: se volete mangiare pesce, oltre ai due posti che ho citato, ci sarebbe anche El Pirata, aperto fino alle 20.00, consiglio sempre di prenotare perché è molto affollato, sia dai mexicani e oramai anche dai turisti; si trova in Calle 40 con 5, praticamente fate una bella passeggiata lungo la 5 Avenida. Il posto sembra un garage molto spartano, a fianco hanno la pescheria dove puoi anche scegliere il pesce e te lo cucinano, qui è tutto buono e fresco.
Altro posto dove mi piace mangiare è El Fogon, è una taquería (specializzata in tacos) ce ne sono diversi a Playa. Qui potete mangiare il “tacos loco” è un tacos ripieno di vari tipi di carne, formaggio, avvolto nella pancetta una squisitezza, che spesso non ce la faccio a mangiare tutto perché troppo ricco e, solitamente lo facciamo precedere da un antipasto con guacamole e varie salsine, un piattino di nopal (cactus), due o tre tacos al pastor, che è una specie di kebab, con carne di maiale marinato e cucinato con l’ananas, da provare; spesso e volentieri non lo finisco, e me lo porto a casa per mangiarlo il giorno seguente.
Di giorno invece mi piace pranzare in un posto che si chiama La Ceiba de la 30, sulla 30 Avenida entre Constituyentes y calle 20. qui oltre alla cucina mexicana, mi piacciono tanto i piatti di frutta e i licuados di frutta; a volte, se non c’è posto, ordino da asporto e me lo bevo lungo la strada. Il posto è piccolino e in certe ore si fa la coda, e se sei solo a volte ti capita di dividere il tavolo con altre persone, così puoi socializzare.
Altro posto dove vado si chiama Nativo, sulla 30 Avenida N.te Mz 26 Lt 2, più o meno di fronte a La Ceiba de la 30, ce n’è un altro ma è un po’ fuori dal centro e bisogna aver la macchina; oltre al cibo mexicano anche qui fanno i licuados, da asporto.
Molte volte tornando dalla spiaggia mi piace molto mangiare due tranci di Pizza da Renzo, uno si trova sulla Avenida Norte 10, Mza. 5 Lte. l’altro 5 AveesS nida entre calle 24 y calle 26, costa poco ed è molto buona, fanno pizza da asporto, hanno un paio di tavolini per potersi sedere mentre mangi ma il più delle volte sono occupati e quindi non ti resta che mangiartela per strada.
Un altro posto dove si mangia bene è la Cueva del Chango si trova su Av 38 Norte Mz. 4 Lote 3, Zazil-ha. Il posto è magnifico in mezzo al verde sembra di essere nel paese dei Puffi, il ristorante sembra un grande fungo, e si mangia molto bene, cucina mexicana. ci sono stata a pranzo, abbiamo mangiato in giardino circondati da piante, molto suggestivo.
Per la colazione o per il brunch vi consiglio Chez Céline, calle 34 Norte & Calle 5 Avenida, Centro. Nasce come una panetteria per poi diventare anche un ristorante francese. Ottimi i croissant e i dolci, le colazioni molto buone e abbondanti, se non hai tempo per fermarti puoi sempre portarla via.
Ho mangiato in qualche altro locale sulla Quinta Avenida, sia italiano che mexicano ma non mi hanno molto soddisfatto, li trovo molto turistici e cari.
Un posto dove mi hanno portato le mie amiche che vivono a Playa da molti anni è da Cheester sulla Avenida Norte 40, qui ho mangiato un’ottima insalatona talmente grande che non son riuscita a finirla, perché prima, durante l’attesa, ti servono dei piccoli panini caldi (e sei fregata).
Se volete mangiare un’ottima pizza e cucina italiana, consiglio da Romeo Trattoria Pizzeria, si trova in Calle 4 Nte 150 entre 10 e 15 Avenida, unico neo l’attesa perché il posto è molto frequentato, c’è da aspettare per sedersi, per ordinare e per ricevere l’ordinazione, ma ne vale la pena, cucina molto buona.
Da un paio di anni a Playa hanno aperto Starbucks, ce ne sono quattro.
I primi anni che venivo qui, andavo in hotel quindi alla mattina scendevo a far colazione nei vari locali, uno di questi era la Vagabunda, si trova sulla 5ta Av. entre 24 y 26, vale la pena andarci, anche alla sera per cenare.
Di posti per mangiare a Playa ce ne sono tanti, io consiglio sempre di lasciare la 5ta Avenida e andare sulle vie parallele.
Per l’aperitivo, spesso e volentieri con i miei amici andiamo al Bip Bip sulla 5ta Avenida Paseo Xaman-Ha Mz 63 Lt 4, qui fanno l’happy hour il tre per due di aperitivi, noi li facciamo accompagnati da un piatto di Nachos de pollo, a volte ci rimaniamo anche a cena, ottime le fajitas.
Dopo cena, se volete andare a ballare, ci sono vari locali sul Calle 12 dal Coco Bongo fino a giù verso la spiaggia; se volete invece ascoltare musica dal vivo mentre sorseggiate qualcosa, dovete solo fermarvi dove vi attrae di più. Per chi invece preferisce ballare salsa, c’è la Bodeguita del Medio, 5ta Avenida, Calle 34 Nte Esq, Gonzalo Guerrero.
Fare Shopping: se volete acquistare i soliti classici souvenirs ci sono molti negozi sulla 5ta, i classici mega “bottegoni” e negozi normali, ma se volete risparmiare, a volte gli stessi ricordini li trovate nei supermercati come il Mega, Wallmart o Soriana, e se andate nelle vie secondarie trovate negozi dove li vendono a meno, e magari ne trovate di più originali.
Lungo la 5ta Avenida ci sono molti negozi dei vari brand, li trovate lungo la strada o nel centro commerciale Quinta Alegria, qui vado a farmi la manicure; non aspettatevi un negozio, ma soltanto una postazione al secondo piano, le ragazze sono brave e bisogna prenotare perché sempre pieno.
A volte, quando capita una giornata grigia, dove non si va in spiaggia, per non fare sempre la solita passeggiata per la 5ta Avenida, vado sulla 30 e prendo il bus che va al centro commerciale Plaza de las Americas, non tanto per andare a fare shopping, (poi magari capita) quanto perché mi piace attraversare la città e vedere zone di Playa che non vedrei mai. I bus non sono esattamente come i nostri, non hanno il display che ti informa su che linea stai viaggiando, ma sul parabrezza ci sono segnate la destinazione e le varie fermate; costa pochissimo, la compagnia si chiama Tucsa e ti accompagnano per tutta la città.
Il centro Plaza de las Americas è il solito centro commerciale con negozi, banca, ristoranti e cinema.
Non lontano dal centro commerciale, (ci si arriva anche a piedi), c’è il Teatro de la Ciudad, anche Playa ha il suo teatro, qui ho visto un musical e delle competizioni di ballo, unico neo l’aria condizionata a manetta.
Questa, e molto di più, è Playa; per gli sportivi ci sono palestre, scuole di ballo, campi da golf, molte scuole di arti marziali, centri sub e altro ancora.
Mi sembra di aver indicato tutto …. Anche se sicuramente avrò dimenticato qualcosa. Questa è Playa del Carmen, c’è chi la ama e chi no, soprattutto adesso, che ha perso il suo fascino per diventare una città metropolitana, di anno in anno; nonostante tutto a me piace e mi manca…

Lulu’

